Masterchef 6: intervista a Gabriele Gatti e Michele Pirozzi
Gli eliminati della settimana a Rumors raccontano la loro esperienza
Erano 8 gli aspiranti chef in gara il titolo di sesto MasterChef d’Italia e si sono trovati di fronte una Mystery Box dietetica da preparare in 45 minuti per soddisfare l’esigente palato e l’appetito di Antonino Cannavacciuolo.
L’Invention Test della settimana è stato ispirato invece da Joe Bastianich e dalla sua amata cucina americana. I cuochi amatoriali devono preparare tre piatti tipici della tradizione a stelle e strisce. E questa volta a dover dire addio alla cucina di Masterchef sono stati l’architetto torinese Gabriele Gatti e Michele Pirozzi di San Felice a Cancello in provincia di Caserta.
Dopo tante prove culinarie, anche molto impegnative, Gabriele è “caduto” proprio sulla, non prorio blasonata, cucina americana, forse sottovalutando la difficoltà della stessa e il palato fino per cibi della sua patria di Bastianich.
Il napoletano Michele, invece, non ha azzeccato i panzerotti, con ingredienti impegnativi come quelli decisi da Joe Bastianich: bacon e ananas. I peggiori piatti sono il suo e quello di Margherita, ma quest’ultima riesce a ritornare in balconata… e Michele saluta tutti.
Per la prova in esterna trasferta a Guarene, per un’antica tradizione: preparare il gran bollito misto alla piemontese, che richiede tagli di carne e tempi di cottura molto precisi giudicati dal Gran Consiglio della Confraternita del Bollito di Guarene e della pera Madernassa. La vittoria è dei blu con Michele capitano insieme a Valerio e Loredana. Perdono i rossi: Gloria, Margherita e Cristina.