Abusi nella ginnastica artistica: la testimonianza di Carlotta Ferlito a Le Iene

Carlotta Ferlito a cuore aperto è tornata a parlare a Le Iene Show dei presunti abusi nella ginnastica artistica: le sue parole sono state toccanti…

di Luca Diana | 6 Dicembre 2022
Carlotta Ferlito, Le Iene (puntata 06/12/2022) - Foto: Ufficio stampa Mediaset

Ospite de Le Iene Show, la ginnasta Carlotta Ferlito è tornata a parlare degli abusi nella ginnastica artistica e delle presunte violenze fisiche e psicologiche che ha subìto durante gli anni di preparazione alle gare che l’hanno vista costretta a denunciare, segnando di fatto la fine alla sua carriera: “Vi assicuro che per un’atleta la cosa più difficile al mondo è essere allontanata dallo sport che hai praticato fin da piccola, lo sport per cui hai dato tutto. Ma io ho parlato con la convinzione che se provi a far sentire la tua voce, alla fine, qualcuno ti ascolta”.

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Carlotta Ferlito Le Iene: le sue parole sui presunti abusi

“Questo sport non può e non deve più essere fatto anche di violenze psicologiche e fisiche“, con queste parole Carlotta Ferlito ha denunciato le violenze subite negli anni, sottolineando quanto sia stato difficile per lei compiere la scelta giusta: da un lato il suo percorso come ginnasta e dall’altro la via della denuncia. “Nessuna ragazzina dovrebbe essere presa a sberle, umiliata se chiede di andare in bagno, costretta a fare esercizi dove rischia l’osso del collo solo per punizione”, ha proseguito nel suo monologo pronunciato a Le Iene Show.

Carlotta Ferlito monologo Le Iene

Carlotta Ferlito, Le Iene (puntata 06/12/2022) – Foto: Ufficio stampa Mediaset

 

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Abusi ginnastica artistica: le parole di Carlotta Ferlito

Essere chiamata ‘maiale’ per aver osato mangiare un biscotto in più”, ha dichiarato la ginnasta. “Nessuna dovrebbe essere costretta a dimenticare dove sta il confine fra il giusto e lo sbagliato, fra normalità e malattia, come invece è successo a me, che, a un certo punto, ho accettato quasi tutto”, ha proseguito Carlotta Ferlito, affermando: “Io ho reagito e, oggi, quel confine ce l’ho ben presente”. Un monologo forte, sentito, che nasce dalla volontà di mostrare quelle presunte ombre che si nasconderebbero dietro al cosiddetto mondo delle “farfalle” (ovvero, il nome con cui si fa riferimento alla squadra azzurra).

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Carlotta Ferlito abusi: il suo monologo a Le Iene Show

Infine, Carlotta Ferlito ha parlato della sua crescita personale come ginnasta ma anche e soprattutto come donna: “Per questo voglio scegliere con la mia testa, imparare a guardare al mio fisico con affetto anziché con paura, recuperare le cene saltate, stare lontana dalla violenza e imparare a perdonarmi. Voglio decidere quando e come inizia e finisce la mia carriera. Essere autonoma, anche scomoda se serve, non obbedire a nessuno. Ogni giorno cerco di migliorare, proprio come facevo in passato, da atleta. Solo che oggi lo faccio da persona, da donna. E questa volta lo faccio da sola, senza che nessuno possa permettersi di dirmi che cosa è giusto e cosa è sbagliato per me”.

 

 

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