Nella giornata di mercoledì 21 settembre su Prime Video è uscita Prisma. Il protagonista, l’attore 22enne Mattia Carrano, prima di approdare sul set di Prima è comparso anche in Skam Italia. Il ventiduenne ricopre il duplice ruolo di Andrea e Marco, due fratelli gemelli alla ricerca del loro posto nel mondo che si espande coinvolgendo il loro giro di amici che si muove tra il liceo di Latina, la piscina dove Marco si allena e il mondo della trap. Andrea è un ragazzo che spesso non si sente tale, per questo non riesce ad aprirsi con nessuno, neppure con il proprio gemello Marco, all’apparenza identico ma profondamente diverso da lui.
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Mattia Carrano in Prisma di Ludovico Bessegato
Foto: Amazon Prime Video
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Mattia Carrano, nato il 13 maggio 2002 , di origine ungherese, con il suo fisico definito descrive perfettamente il suo animo sportivo. Infatti, prima di diventare attore, era un pallanuotista, e in precedenza un campione di Hwa Rang Do (arte marziale coreana). A seguito di provini e piccole comparse è arrivato davanti al Ludovico Bessegato, regista di Skam e Alice Urciolo che sono rimasti impressionati dal talento di un ragazzo che non ha mai frequentato una scuola di cinema, tanto da affidargli un complesso doppio ruolo come prima esperienza nel mondo della recitazione.
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A Vanity Fair, Mattia ha confessato di aver iniziato a studiare recitazione alla Cine-Tv Rossellini, non concludendola però: “Non è che andassi male, i miei voti erano anche buoni, però non mi sentivo a mio agio, stavo spesso per i fatti miei, e preferivo nuotare, stare in giro”. Poi sono arrivate le opportunità, come Skam e Prima, che probabilmente hanno riacceso la scintilla d’amore per la cinepresa.
Mattia Carrano Prisma attore: come è nata la passione per il cinema?
Per il giovane attore ungherese il cinema è sempre stato un grande amore, ma non avrebbe mai pensato di diventare attore, bensì un regista. Invece, si è trovato con in mano l’occasione di una vita: dopo il successo rappresentato da Skam, Prima potrebbe essere un’ottimo trampolino di lancio per una carriera scintillante. Poi, in futuro, non è detto che non si possa ricongiungere con la strada della regia.
Mattia Carrano in Prisma di Ludovico Bessegato
Foto: Amazon Prime Video
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